La disidratazione è uno stato patologico che si verifica quando l’organismo perde una quantità maggiore di liquidi rispetto a quella che introduce. Attenzione! Non è una prerogativa umana, anzi: con l’arrivo della stagione estiva e di conseguenza del caldo, questa emergenza coinvolge molti animali.
Quali sono le cause della disidratazione nel cane?
La disidratazione nel cane può insorgere se l’animale smette di alimentarsi o di bere, se viene ridotta l’assimilazione dei nutrienti o dell’acqua, se c’è una perdita di liquidi provocata da episodi di vomito o dissenteria. Alcuni disturbi e malattie rappresentano cause predisponenti, quali le infezioni batteriche, virali o fungine, le parassitosi, le ostruzioni nel tratto digerente, le malattie renali o endocrine (per esempio il diabete). I cani di taglia piccola risultano maggiormente predisporti a questo rischio, in considerazione del loro elevato rapporto superficie-volume.
I segni di disidratazione nel cane
La pelle è rugosa, secca, perde elasticità: ecco uno dei primi segnali che ci fa capire che il nostro cane non è ben idratato.
Non allarmarti! Per sapere se un cane è disidratato, si può fare una semplice prova definita test della plica cutanea: consiste nel pizzicare leggermente la pelle sotto la nuca, sollevandola. Quando la si lascia ricadere, la pelle di un cane sano torna subito al suo posto. In un cane disidratato ciò non succede, la pelle ci mette molto di più a tornare a posto: infatti, il tempo di riposizionamento della piega è un buon indicatore per capire il grado di disidratazione del cane e quindi la gravità della situazione. Il naso è asciutto e screpolato, le gengive sono secche, quasi appiccicose. La frequenza cardiaca del cane è accelerata, si parla di tachicardia. Negli stadi più avanzati, notiamo anche:
- L’urina molto scura, perché concentrata;
- Manifestarsi di malesseri quali vomito e diarrea;
- Gli occhi sono infossati nella cavità;
- Le mucose appaiono pallide e le estremità al tatto risultano fredde;
- Il respiro è affannoso e l’ansimare è eccessivo;
- Il pet sembra instabile sulle zampe e abbattuto, fino ad arrivare quasi al barcollamento.
Come stimare il grado di disidratazione nei cani
È possibile stimare il grado di disidratazione in base alla percentuale di perdita di liquidi.
% DI DISIDRATAZIONE: | ESAME FISICO: |
<5% | Perdita di fluidi ma assenza di sintomi clinici |
5% | Mucosa orale asciutta |
7% | Mucosa orale asciutta, lieve/moderata riduzione dell’elasticità cutanea, lieve tachicardia, diminuzione del polso |
10% | Mucosa orale asciutta, moderata/grave riduzione dell’elasticità cutanea, tachicardia, diminuzione del polso, infossamento bulbo oculare, depressione |
>10% | Mucosa orale asciutta, grave perdita dell’elasticità cutanea, significativi sintomi di shock. Morte imminente se l’animale non riceve cure veterinarie tempestive. |
Quale terapia seguire in caso di disidratazione
Se il cane è disidratato, non sarà sufficiente dargli da bere acqua. Teniamo bene a mente: la disidratazione e la sete non sono la stessa cosa. La disidratazione è uno stato patologico causato dalla perdita di liquidi organici che altera le normali funzioni fisiologiche, mentre la sete è l’istintivo desiderio di assunzione di liquidi.
La disidratazione è potenzialmente pericolosa per la salute del tuo pet (e non tutti gli animali domestici disidratati hanno come sintomo la sete). Affidiamoci al Veterinario che somministrerà al tuo pet apposite soluzioni fluide per reintegrare i liquidi persi e correggere il deficit.
Assicurati sempre che il tuo cane abbia a disposizione una ciotola con acqua pulita e fresca. È molto importante invogliarlo a bere (fatta eccezione se ha vomitato, perché in quel caso l’assunzione di liquidi non è indicata), soprattutto nei giorni in cui fa più caldo, come in questo periodo. Quando esci con Fido, non farti trovare impreparato: porta sempre con te una bottiglietta d’acqua.
Ricordati che come vale per noi, anche per il tuo pet è importante seguire una dieta equilibrata e bilanciata: nel suo caso non bisogna dimenticarsi del cibo umido, che chiaramente contiene molti più liquidi rispetto al cibo secco.