I conigli perdono il pelo durante tutto l’anno, ma è in autunno e in primavera che la muta diventa davvero importante.
Bisogna quindi aiutare il coniglio ad affrontare al meglio questo periodo, stressante sotto diversi aspetti, ma anche molto delicato per la loro salute e il loro benessere.
Prendersi cura del coniglio è importante per evitare qualche complicazione.
In autunno, infatti, il pelo estivo cede il posto a quello autunnale-invernale; il sottopelo si fa morbido, più fitto, soffice e caldo per aiutare il coniglio ad affrontare e superare il freddo dell’inverno.
Per gli umani i problemi sono relativi: basta armarsi di tanta pazienza e aspirare i peli che inevitabilmente volano per casa e si appoggiano su poltrone e divani.
Per il coniglio invece, sebbene la muta sia una fase naturale, può esserci qualche criticità in più.
Leccandosi in continuazione per eliminare il pelo morto può avvenire un rallentamento delle regolari funzionalità gastro-intestinali, le quali a loro volta potrebbero sfociare in un blocco gastro-intestinale.
Inoltre, durante il periodo della muta si abbassano anche le difese immunitarie e il tuo piccolo amico potrebbe essere più esposto a malattie e raffreddamenti.
Come aiutare quindi il coniglio durante il periodo della muta?
Ecco le 4 mosse principali.
1. Rimuovere il pelo in eccesso
La prima cosa da fare è spazzolare ogni giorno il coniglio, soprattutto se il suo pelo è medio-lungo.
Attenzione però agli strumenti che si utilizzano!
La pelle del coniglio, sebbene sia spessa e dura da penetrare, è comunque molto sensibile e delicata in superficie.
La spazzola dovrebbe essere a setole morbide o di durezza media, in modo che non irriti la cute del coniglio, ma che allo stesso tempo sia efficace e asporti più pelo morto possibile.
Altri strumenti che si possono utilizzare sono:
- le manopole in gomma in cui infilare le mani o i guanti da giardiniere che hanno sul palmo un materiale plastico gommoso a pallini antiscivolo;
- le mani bagnate con le quali accarezzare il manto del coniglio
- strumenti specifici in vendita.
Non bisogna mai tirare con forza il pelo e per nessun motivo strapparlo.
Se il coniglio dà segni di nervosismo, paura o disagio, o anche solo di mancato apprezzamento, è meglio evitare questa pratica e scegliere una delle opzioni precedenti.
2. Favorire il transito intestinale del coniglio
Un adeguato apporto di fibre aiuta il coniglio a mantenere una motilità intestinale corretta e a scongiurare il rischio di un blocco intestinale in caso di ingestione di troppo pelo.
Il fieno, che non dovrebbe mai mancare nella dieta di un coniglio, è indispensabile durante il periodo della muta per favorire la digestione e il transito intestinale.
3. Mantenere l’idratazione del coniglio che fa la muta
Mantenere il coniglio idratato è fondamentale nella fase di muta, per ammorbidire la massa di cibo e pelo che ha nell’intestino e renderne più facile l’espulsione.
Se il coniglio non apprezza molto l’acqua liscia nel beverino, la si può aromatizzare con qualche goccia di succo di ananas 100% frutta senza zucchero, o qualche sottile fettina di mela lasciata in ammollo.
Si può anche spezzettare con delle forbici qualche chicco di uvetta e aggiungere i pezzettini a una ciotola con dell’acqua, in modo che per prendere i pezzettini di uvetta il coniglio beva anche un po’ d’acqua.
4. Usare gli integratori alimentari per conigli
Esistono dei prodotti specifici e degli integratori in commercio a base di enzimi naturali che aiutano a prevenire la formazione di palle di pelo.
Questi enzimi si trovano nell’ananas (in particolare nel gambo) e nella papaya.
Si possono offrire al coniglio pezzetti freschi di questi frutti oppure optare per gli integratori in tavolette o pasticche, come fossero delle caramelline.
È sempre bene comunque chiedere consiglio al proprio Veterinario esperto in esotici prima di somministrare prodotti di questo tipo.
Se hai un coniglio e vuoi saperne di più, leggi i nostri consigli su come prendersi cura di un coniglio domestico.