L’arrivo della bella stagione significa passeggiate all’aria aperta e corse nei prati, sia per i cani che per i gatti.
Oltre al divertimento, occorre però prestare attenzione ai forasacchi, un vero e proprio pericolo per la salute dei pet.
Ma come proteggere cani e gatti dai forasacchi per davvero?
Scopriamo insieme cosa sono i forasacchi, perché sono pericolosi per cani e gatti e come intervenire.
Cosa sono i forasacchi
I forasacchi sono piccole spighe delle graminacee che popolano non solo le campagne ma anche le città, soprattutto durante la stagione primaverile-estiva.
Queste piante rappresentano un pericolo per cani e gatti in quanto si attaccano al pelo fino a conficcarsi nella pelle dell’animale. In particolar modo, i forasacchi possono penetrare nelle zampe, negli occhi, nelle orecchie e nel naso, causando seri problemi.
Sintomi dei forasacchi negli animali domestici
Quando i pet vengono “attaccati” dai forasacchi presentano i seguenti sintomi, variabili in base alla localizzazione:
- lacrimazione oculare
- starnuti continui con possibile fuoriuscita di sangue
- comparsa di ponfi
- tosse
- andamento zoppicante
Se si riscontrano questi sintomi occorre agire tempestivamente contattando il Veterinario: dato che il forasacco tende a muoversi penetrando sempre più in profondità nei tessuti, è importante salvaguardare la salute del pet.
Proteggere cani e gatti dai forasacchi: la prevenzione
Proteggere i pet dai forasacchi è possibile e necessario.
Come?
Innanzitutto limitando le passeggiate là dove vi è erba molto alta.
Inoltre, è buona abitudine dopo ogni passeggiata controllare sempre le zampe, i padiglioni auricolari e spazzolare il pelo del proprio animale, soprattutto se lungo o riccio, in modo da evitare spiacevoli sorprese.
Utilizza solo strumenti specifici per la teolettatura del cane e del gatto: in questo modo avrai il massimo risultato in termini di pulizia e prevenzione.
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