Cosa possono e cosa non possono mangiare i gatti

I gatti hanno gusti alimentari unici e capire cosa possono mangiare è fondamentale per garantire loro una dieta sana, equilibrata e appagante.

Questo articolo presenta una panoramica sugli alimenti che i gatti possono mangiare liberamente, su quelli che è bene offrire con moderazione e, infine, su quelli da evitare assolutamente.

Cosa possono mangiare i gatti

I gatti sono “carnivori obbligati”, ovvero richiedono una dieta basata principalmente su carne e derivati animali per soddisfare le loro esigenze nutrizionali.

Tuttavia, è importante notare che la dieta di un gatto richiede più di semplice carne cruda o cotta. Occorre, infatti, assicurarsi che il tuo pet riceva tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno.

Alcuni cibi che i gatti possono mangiare includono:

• Carne magra: pollo, tacchino, manzo e agnello sono scelte ideali per la dieta dei gatti. Maiale e cinghiale possono essere inclusi, ma devono essere ben cotti.
• Pesce: pesce bianco come merluzzo, nasello, platessa e sgombro sono sicuri e nutrienti. Anche il salmone è un’ottima fonte di proteine e grassi benefici. Infine, gamberi e gamberetti offrono un contenuto proteico di alta qualità.
• Organi: i gatti sono noti per mangiare anche gli organi interni delle prede che catturano. Fegato, reni, cuore e polmoni sono ricchi di nutrienti essenziali e contribuiscono a una dieta bilanciata.
• Uova cotte: sono ricche di proteine ad alto valore biologico, grassi buoni e vitamine liposolubili. È consigliabile evitare di dare uova crude ai gatti: c’è il rischio di contaminazioni batteriche che possono causare malattie.
• Verdure a basso contenuto di amido: verdure come carote, zucchine e zucca possono essere benefiche nella dieta del gatto, favorendo l’assunzione di fibre e contribuendo all’idratazione.
• Cibo per gatti: i cibi industriali per gatti, come gli alimenti secchi (croccantini) e umidi (in scatolette o buste), sono appositamente formulati per fornire una dieta completa ed equilibrata.

Cosa non possono mangiare i gatti

I gatti sono sensibili a vari alimenti che possono essere dannosi per la loro salute. Ecco una lista di cibi che dovrebbero evitare:

• Cioccolato: contiene teobromina, una sostanza tossica per i gatti, che può causare problemi cardiaci e neurologici.
• Caffè: la caffeina è una sostanza che può essere estremamente tossica per i gatti e può causare una serie di problemi di salute.
• Uva e uvetta: sono tossiche per i gatti e possono causare gravi problemi di salute come insufficienza renale acuta.
• Cipolle e aglio: contengono sostanze che possono danneggiare i globuli rossi dei gatti, causando anemia.
• Noci di macadamia: contengono una sostanza tossica e possono causare sintomi come vomito, debolezza, letargia, ipertermia e difficoltà nella deambulazione.
• Avocado: contiene una sostanza chiamata persina, che può essere tossica per molti animali, inclusi i gatti. L’ingestione di avocado può causare sintomi come vomito, diarrea e, in casi gravi, problemi cardiaci.
• Latte e latticini: molti gatti adulti sono intolleranti al lattosio, il cui consumo può causare disturbi gastrointestinali e diarrea. Per questo, è importante offrire al tuo pet solo latte specifico per gatti.
• Prodotti lattiero-caseari fermentati: alcuni gatti sono intolleranti ai prodotti fermentati come lo yogurt e possono avere reazioni gastrointestinali.
• Cibi ad alto contenuto di sale: il sale in eccesso può portare a problemi di pressione sanguigna e disturbi renali.
• Pesce crudo: può contenere batteri e parassiti nocivi per i gatti: il mercurio presente in alcune varietà di pesce può essere dannoso.
• Ossa piccole e affilate: possono causare soffocamento, ostruzioni intestinali o ferire l’apparato digerente del gatto.
• Alimenti per cani: la composizione nutrizionale dei cibi per cani è diversa da quella degli alimenti per gatti e alcuni ingredienti possono essere dannosi per i felini.

Alimenti da dare con moderazione

Ci sono alimenti che, seppur non tossici, dovrebbero essere somministrati al gatto in quantità moderate. Tra questi troviamo:

• Tonno e pesce spada: è importante limitarne il consumo a causa del rischio di contaminazione da metalli pesanti.
• Formaggi: non sono pericolosi di per sé, ma contengono lattosio, uno zucchero che molti gatti adulti non digeriscono facilmente. Pertanto, è consigliabile offrire questi alimenti solo in piccole quantità.
• Cereali: i cereali non sono una componente essenziale della dieta del gatto e, in generale, sono da evitare o somministrare in quantità molto limitate.
• Verdure: anche le verdure, sebbene non nocive, dovrebbero essere somministrate con moderazione, poiché le fibre possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti e provocare problemi digestivi come fermentazioni e diarree.
• Pasta e patate: in piccole quantità occasionali, la pasta o le patate cotte possono essere fornite come trattamento. Tuttavia, è importante notare che i gatti non traggono molti benefici nutrizionali da questi carboidrati.
• Frutta: contiene elevate quantità di zuccheri che possono essere problematiche per l’intestino di un carnivoro come il gatto. Pertanto, va somministrata in quantità limitate.

Cosa possono mangiare i gatti oltre ai croccantini

Integrare la dieta del tuo gatto con un mix tra croccantini e cibo umido può essere benefico.

Il cibo secco aiuta a mantenere la salute orale del tuo pet e fornisce una varietà di nutrienti che contribuiscono al controllo del peso.

Il cibo umido, ricco d’acqua, favorisce l’idratazione, è appetibile e può essere benefico in caso di necessità idriche o problemi dentali.

Ottimi per completare la dieta sono anche gli snack per gatti, che devono essere ricchi di proteine, poco dolci e con bassa percentuale di grassi.

Oltre ai cibi industriali, i gatti possono nutrirsi, in piccole quantità, di cibi freschi come carne magra, pesce, verdure e uova cotte: questi alimenti possono fornire nutrienti aggiuntivi e arricchire la loro dieta.

I gatti possono mangiare cibi per umani?

I gatti possono mangiare alcuni cibi destinati agli umani, ma è fondamentale fare attenzione a cosa viene offerto, poiché molti alimenti, che sono sicuri per noi, possono essere tossici per i gatti. Inoltre, gli alimenti per umani non dovrebbero mai sostituire il cibo per gatti appositamente formulato.

Cosa possono mangiare i gatti piccoli

I gattini hanno esigenze nutrizionali specifiche per sostenere la loro crescita e il loro sviluppo. Ecco alcuni cibi consigliati per i più piccoli:

• Cibo specifico per cuccioli: il cibo per gattini appositamente formulato contiene nutrienti essenziali come proteine, grassi, vitamine e minerali adatti alle esigenze dei cuccioli.
• Latte materno o sostituti del latte: se possibile, i gattini dovrebbero essere allattati dalla madre nei primi mesi di vita. In caso questo non fosse possibile, puoi utilizzare il latte per gattini disponibile in commercio.
• Carni magre: puoi offrire al tuo gattino anche pezzi di carne magra cotta, come pollo o tacchino, assicurandoti che siano tagliati in pezzi piccoli e che siano privi di ossa.
• Uova cotte: le uova sono una buona fonte di proteine: puoi cucinarle e offrirle al tuo gattino.
• Cibi ricchi di DHA: gli acidi grassi omega-3, in particolare l’acido docosaesaenoico (DHA), sono importanti per lo sviluppo cerebrale e visivo: scegli formule per gattini che contengono DHA.

Cosa possono mangiare i gatti di un mese

Dopo un mese di vita i gattini iniziano generalmente a sviluppare la capacità di mangiare cibi solidi. Tuttavia, il latte materno (o una formula specifica per gattini) rimane una parte cruciale della loro dieta.

Per garantire una transizione graduale dalla nutrizione liquida a quella solida, offri al tuo piccolo pet cibo morbido e facile da mangiare. Puoi iniziare a introdurre cibi secchi specifici per gattini ammorbidendoli con latte o acqua, per facilitarne la masticazione.

Cosa possono mangiare i gatti sterilizzati

I gatti sterilizzati hanno esigenze alimentari leggermente diverse rispetto agli esemplari non sterilizzati. Dopo l’intervento, infatti, i gatti tendono a essere meno attivi e possono prendere peso più facilmente.

Una dieta bilanciata, con meno grassi e calorie ma ricca di fibre e proteine, può aiutare a mantenere un peso sano. Inoltre, è importante monitorare le porzioni e la frequenza dei pasti.

Ecco alcune raccomandazioni su cosa possono mangiare i gatti sterilizzati:

• Cibo specifico per gatti sterilizzati: esistono cibi formulati appositamente per gatti sterilizzati o gatti con bassa attività. Questi alimenti sono progettati per aiutare a gestire il peso e supportare la salute urinaria.
• Alimenti a basso contenuto calorico: poiché i gatti sterilizzati tendono ad avere un metabolismo più lento, scegli cibi a basso contenuto calorico per evitare l’aumento di peso.
• Alimenti ricchi di proteine: i gatti sterilizzati beneficiano di una dieta ricca di proteine per mantenere la massa muscolare. Assicurati che la fonte di proteine sia di alta qualità.
• Cibi ricchi di fibre: alimenti con un adeguato contenuto di fibre possono aiutare a controllare il peso e a promuovere la salute dell’apparato digerente.
• Fornisci porzioni controllate: evita la sovralimentazione e segui le raccomandazioni del veterinario per le porzioni giornaliere in base al peso ideale del gatto.

È sempre consigliabile consultare il veterinario per una raccomandazione specifica sulla dieta del tuo gatto sterilizzato. Le esigenze nutrizionali possono variare in base a fattori come età, peso, salute generale e livello di attività.

8 consigli per un’alimentazione corretta

L’alimentazione del gatto è un aspetto cruciale per mantenere la sua salute generale e il suo benessere. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare:

1. Bilancio nutrizionale: assicurati che la dieta del tuo gatto fornisca un bilanciamento adeguato di proteine di alta qualità, grassi, carboidrati, vitamine e minerali. La giusta combinazione di nutrienti è essenziale per la salute generale del pet.
2. Età e fase di vita: le esigenze nutrizionali variano in base all’età del gatto. I gattini, i gatti adulti e i gatti anziani hanno requisiti e necessità diverse. Scegli un cibo specifico e adatto alla fase di vita del tuo gatto.
3. Peso corporeo e controllo delle porzioni: mantieni il tuo gatto ad un peso corporeo sano. Il sovrappeso può portare a problemi di salute. Controlla le porzioni in base alle indicazioni del veterinario.
4. Igiene dentale: la salute orale è importante. I croccantini secchi possono aiutare a controllare la placca e il tartaro. Considera anche l’uso di cibi progettati per la salute dentale e spazzola i denti del tuo gatto regolarmente.
5. Idratazione: assicurati che il tuo gatto abbia sempre accesso a una fonte d’acqua fresca. Alcuni gatti preferiscono il cibo umido per il suo alto contenuto d’acqua.
6. Prevenzione di allergie e intolleranze: osserva attentamente eventuali segni di allergie o intolleranze alimentari. Se sospetti problemi, consulta il veterinario per un’indagine più approfondita.
7. Evita cibi nocivi: alcuni ingredienti contenuti nei nostri cibi possono essere tossici per i gatti. Evita cibi come cipolle, aglio, cioccolato e osserva attentamente la lista degli alimenti nocivi.
8. Consulenza veterinaria: parla regolarmente con il veterinario per adattare la dieta del tuo gatto alle sue esigenze specifiche. I gatti, infatti, possono avere condizioni mediche che richiedono una dieta particolare.

Conclusione

Nutrire correttamente il tuo gatto è un atto di amore e responsabilità.

Tra le tante opzioni alimentari a disposizione, è essenziale comprendere le esigenze nutrizionali del tuo pet e fornirgli una dieta mirata composta da cibi di alta qualità e adatti alla sua età e al suo stato di salute.

Consulta regolarmente il veterinario per adattare la dieta alle specifiche esigenze del tuo gatto, garantendo al tuo pet una vita lunga e felice.

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