Gatto burmese: carattere, cura e alimentazione della razza

Gatto Burmese guida completa su carattere, cura e alimentazione della razza

Lo sapevi che il gatto Burmese, nel suo paese di origine, viene considerato un portafortuna?

Fa parte delle razze feline orientali e venne portato per la prima volta negli Stati Uniti dal dottor Joseph D. Thompson degli anni ’30 del 1900.

Se vuoi scoprire di più su questa curiosa razza leggi la nostra guida su carattere, cura e alimentazione del gatto Burmese!

Carattere del gatto Burmese

Il gatto Burmese si può descrivere con tre aggettivi:

  • Intelligente
  • Curioso
  • Affettuoso

Questa razza infatti è estremamente attiva, si adatta facilmente ai cambiamenti e ama la compagnia del suo Pet parent.

Amano così tanto le attenzioni della loro famiglia che sarà possibile che il tuo Burmese ti segua per le stanze della casa cercando di attirare la tua attenzione per essere preso in braccio e coccolato, fino a che ne avrà voglia!

I Burmesi sono gatti molto vocali: il suo miagolio accompagnerà le tue attività quotidiane, soprattutto quelle di suo interesse.

Per sfogare la sua enorme energia e vitalità, ti consigliamo di procurargli un tiragraffi su cui poter saltare e arrampicarsi. In questo modo si terrà in allenamento ed eviterà di usare le tende come alberi!

Aspetto del gatto Burmese

Il Burmese è un gatto di taglia media a pelo corto.

Gli esemplari maschi arrivano a pesare 5 kg mentre il peso delle femmine si aggira tra i 3 e i 5 kg.

Pur non essendo robusto come alcuni suoi cugini, il gatto Burmese ha una corporatura piuttosto compatta e muscolosa con una forte ossatura.

Testa, punta delle orecchie, occhi e zampe sono rotonde e anche la dritta coda termina con una punta arrotondata.

Gli occhi sono grandi e lucenti e cambiano, a seconda della luce, da una varietà all’altra di giallo: dall’oro all’ambrato.

Il pelo, corto, lucente e setoso si può presentare in 10 diversi colori.

La caratteristica che si mantiene uguale, a prescindere dal colore del mantello, è la sua graduale ombreggiatura.

Origini e storia del gatto Burmese

Il gatto Burmese vede nascere la sua storia quando un gatto simile a un Siamese, dal manto marrone scuro, fu portato in California dall’estremo oriente intorno al 1930.

Questa razza, chiamata all’epoca “Wong Mau” fu poi incrociata con un gatto siamese della varietà Seal Point, la più diffusa, che presenta estremità molto scure mentre il resto del corpo è color avorio.

Il risultato di questo accoppiamento fu proprio il gatto Burmese, come è conosciuto oggi, che fu riconosciuto come razza negli anni ’50 dalla Cat’s Fancier’s Association per poi espandersi in America e arrivare in Europa.

Gatto Burmese cucciolo: cura e caratteristiche

I cuccioli di gatto Burmese possono presentare nel mantello ombreggiature più scure che con l’età scompariranno per lasciare spazio a un pelo di colore più uniforme.

A differenza degli adulti, i cuccioli di questa razza tendono a “trasgredire” maggiormente, mostrando quella tipica indipendenza felina che abbandoneranno con il passare degli anni.

Per quanto riguarda l’alimentazione ideale per il tuo cucciolo, il consiglio è quello di somministrare al tuo Burmese solo cibo specifico per gattini, ideale per la fase della crescita.

Se sei alla ricerca di un cucciolo di gatto Burmese ti consigliamo sempre di rivolgerti ad allevamenti fidati e sicuri, così da assicurarti di accogliere in famiglia un cucciolo sano!

Cura e salute del gatto Burmese

Nonostante i Burmesi godano di robusta salute, esistono alcune patologie tipiche di questa razza, tra cui:

  • Il diabete mellito
  • La debolezza muscolare
  • Sindrome del dolore orofacciale felino

Come la maggior parte dei gatti, anche i Burmesi si occupano da soli della loro cura, dedicando lunghi momenti alla propria toeletta.

Ciononostante, ti consigliamo di spazzolare il suo pelo con regolarità almeno una volta a settimana con prodotti specifici per la toelettatura del gatto, per aiutarlo a mantenerlo lucido e setoso.

Inoltre, è buona norma proteggere i gatti contro varie malattie attraverso le vaccinazioni e prevedere dei regolari controlli annuali dal veterinario per un controllo dei parassiti e un check up completo!

Alimentazione del gatto Burmese

Quando si parla di alimentazione per i gatti, serve ricordare che sono carnivori ed è necessario che ottengano tutti i diversi e specifici nutrienti dal loro cibo.

Ti consigliamo di rivolgerti al tuo veterinario di fiducia perché la proporzione dei nutrienti varia a seconda dell’età, della salute del gatto e del suo stile di vita.

In generale, consigliamo un’alimentazione mista, fatta, cioè, di crocchette unite a cibo umido per gatti. Completa la sua dieta con qualche snack goloso e integratori appositamente studiati per gatti.

scritto da Barbara Gallone