Gatto Calico: significato, carattere, cura e alimentazione della razza dal pelo tricolore

Gatto Calico guida completa su carattere, cura e alimentazione della razza

Il gatto Calico è un tipo di felino che si distingue per la presenza di tre colori nel mantello: il nero, il bianco e il rosso.

Il colore del manto deriva da una mutazione genetica che determina la presenza di tre diverse classi di pigmenti nelle cellule della pelle.

In questo articolo trovi tutte le informazioni e le curiosità su questo gatto: continua la lettura per scoprire il significato della parola “calico”, le caratteristiche fisiche e caratteriali di questi felini e i segreti per garantire loro un’alimentazione corretta.

Cosa si intende con il termine “calico”?

I Calico sono gatti dal manto prevalentemente bianco, con grandi macchie arancioni e nere.

Il termine “calico” si riferisce proprio al colore a chiazze arancioni, crema, cioccolato, nere e bianche del mantello. Il nome deriva da “calicò”, un tessuto di origine indiana.

Il gatto Calico potrebbe essere confuso con il gatto Tartarugato da cui, in realtà, si differenzia per tipologia e per colore delle macchie. Quest’ultimo, infatti, ha un manto per lo più screziato o marmorizzato ed è caratterizzato dai colori nero-arancio o grigio-crema.

Anche se tradizionalmente il Calico è associato al Gatto Europeo,  la sua particolare colorazione può essere presente in felini appartenenti a diverse razze, come:

  • British Shorthair, Exotic Shorthair, Manx (razze di gatto a pelo corto);
  • Ragdoll, Siberiano, Sacro di Birmania, American Curl, Angora Turco (razze di gatto a pelo semi lungo);
  • Himalayano, Persiano, gatto delle foreste norvegesi, Maine Coon (razze di gatto a pelo lungo).

Prosegui la lettura e scopri tutte le caratteristiche e le peculiarità dei felini con questa particolare colorazione del mantello!

Perché i gatti Calico sono quasi sempre femmine

I gatti Calico sono femmine nel 99% dei casi: sai cosa determina questa caratteristica?

Come negli esseri umani, anche nei felini il sesso è stabilito da una coppia di cromosomi, uguali nella femmina (XX) e diversi nel maschio (XY).

I geni portatori delle informazioni sul colore del mantello sono contenuti nei cromosomi “X”: ognuno di essi, però, può determinare una sola colorazione.

Visto che il bianco è dovuto all’assenza d’informazioni genetiche per il colore, ne consegue che solo le femmine, aventi due cromosomi XX, possono determinare nello stesso soggetto sia il colore rosso che quello nero.

I maschi, al contrario, possono codificare un solo colore alla volta, oltre, eventualmente, al bianco. Nei rarissimi casi in cui un maschio nasca tricolore, è perché dotato di “trisomia” (ovvero i suoi cromosomi sono XXY invece di XY), una condizione genetica che ne causa la sterilità.

Curiosità sul gatto Calico

In molte culture si ritiene che i gatti di questa colorazione portino fortuna e prosperità.

In Germania, il termine viene usato per indicare il felino Calico è Glückskatze, ovvero un “gatto fortunato”.

Negli Stati Uniti, i gatti Calico vengono spesso definiti Money Cats, ovvero i “gatti che portano denaro“. Inoltre, il Calico è il gatto nazionale del Maryland per via della caratteristica colorazione bianca, nera e arancione che ricorda quella del rigogolo, uccello caratteristico del territorio, e della farfalla di Baltimora.

In Giappone il gatto Calico si chiama “mi-ke” (che letteralmente significa “triplo pelo”) ed è legato a un’antica leggenda secondo cui i marinai giapponesi tenevano come felino di bordo un Calico per proteggersi dai pericoli della navigazione.

Il Maneki Neko, diffusissimo pet tricolore portafortuna con la zampa alzata, oggi presente in molte case e attività commerciali allo scopo di portare felicità e prosperità, è proprio ispirato a questa tipologia di felini.

Carattere del gatto Calico

Ci sono diverse credenze su questi pet: alcuni dicono che i gatti “Calico” abbiano un carattere particolarmente estroverso e vivace. Altri ritengono che siano felini molto schivi e riservati.

In realtà, come precisato prima, la dicitura “calico” non indica una razza a sé. Ogni gatto Calico può, infatti, appartenere a una razza diversa, motivo per cui non è possibile definire delle differenze di carattere precise.

Alimentazione del gatto Calico

Per mantenersi sano e forte, ogni pet ha bisogno di consumare giornalmente pasti a base di proteine animali.

È fondamentale per il loro benessere, quindi, scegliere cibi di qualità, che contengano numerose proteine pregiate.

Al contrario, per evitare il rischio che accumulino qualche chilo di troppo, è bene ridurre al minimo la quantità di carboidrati.

Ti consigliamo di lasciare a disposizione del tuo gatto Calico una ciotola di acqua pulita e fresca e una di cibo secco, da integrare con cibo umido in alcuni momenti della giornata.

Per garantire una nutrizione adeguata al tuo pet, non esitare a chiedere consiglio al Veterinario. Sarà lui ad aiutarti a determinare le porzioni giuste per ogni pasto, in modo tale che il tuo amico a quattro zampe cresca sano, forte e felice.

scritto da Carlo Malpezzi