Le quattro mosse per aiutare il coniglio che fa la muta
I conigli perdono il pelo durante tutto l’anno, ma è in autunno e in primavera che la muta diventa davvero importante. Bisogna quindi aiutare il coniglio ad affrontare al meglio questo periodo, stressante sotto diversi aspetti, ma anche molto delicato per la loro salute e il loro benessere.
Prendersi cura del coniglio è importante per evitare qualche complicazione. Iin autunno, infatti, il pelo estivo cede il posto a quello autunnale-invernale; il sottopelo si fa morbido, più fitto, soffice e caldo per aiutare il coniglio ad affrontare e superare il freddo dell’inverno.
Per gli umani i problemi sono relativi: basta armarsi di tanta pazienza e aspirare i peli che inevitabilmente volano per casa e si appoggiano su poltrone e divani. Per il coniglio invece, sebbene la muta sia una fase naturale, può esserci qualche criticità in più: leccandosi in continuazione per eliminare il pelo morto può avvenire un rallentamento delle regolari funzionalità gastro-intestinali, le quali a loro volta potrebbero sfociare in un blocco gastro-intestinale. Inoltre durante il periodo della muta si abbassano anche le difese immunitarie e il vostro piccolo amico potrebbe essere più esposto a malattie e raffreddamenti.
Come aiutare quindi il coniglio durante il periodo della muta? Ecco le 4 mosse principali.
Rimuovere il pelo del coniglio in eccesso
La prima cosa da fare è spazzolare ogni giorno il coniglio, soprattutto se il suo pelo è medio-lungo. Attenzione però agli strumenti che si utilizzano! La pelle del coniglio, sebbene sia spessa e dura da penetrare, è comunque molto sensibile e delicata in superficie. La spazzola dovrebbe essere a setole morbide o di durezza media, in modo che non irriti la cute del coniglio, ma che allo stesso tempo sia efficace e asporti più pelo morto possibile.
Un comune cardatore per i cani può funzionare molto bene. Tuttavia, deve essere usato con molta delicatezza, perché gli uncini possono ferire ed escoriare la pelle del coniglio.
Altri strumenti che si possono utilizzare sono:
- le manopole in gomma in cui infilare le mani o i guanti da giardiniere che hanno sul palmo un materiale plastico gommoso a pallini antiscivolo;
- le mani bagnate con le quali accarezzare il manto del coniglio
- strumenti specifici in vendita.
Si può anche cercare di rimuovere il pelo in eccesso, soprattutto quello sul fondoschiena, vicino e sotto al codino del coniglio, o quello sui fianchi e sulla testa semplicemente tirandolo leggermente con le dita. Anche questa operazione va fatta con estrema delicatezza. Non bisogna mai tirare con forza il pelo e per nessun motivo strapparlo. Se il coniglio dà segni di nervosismo, paura o disagio, o anche solo di mancato apprezzamento, è meglio evitare questa pratica e scegliere una delle opzioni precedenti.
Favorire il transito intestinale del coniglio
Un adeguato apporto di fibre aiuta il coniglio a mantenere una motilità intestinale corretta e a scongiurare il rischio di un blocco intestinale in caso di ingestione di troppo pelo. Il fieno, che non dovrebbe mai mancare nella dieta di un coniglio, è indispensabile durante il periodo della muta per favorire la digestione e il transito intestinale.
Mantenere l’idratazione del coniglio che fa la muta
Mantenere il coniglio idratato è fondamentale nella fase di muta, per ammorbidire la massa di cibo e pelo che ha nell’intestino e renderne più facile l’espulsione. Se il coniglio non apprezza molto l’acqua liscia nel beverino, la si può aromatizzare con qualche goccia di succo di ananas 100% frutta senza zucchero, o qualche sottile fettina di mela lasciata in ammollo. Si può anche spezzettare con delle forbici qualche chicco di uvetta e aggiungere i pezzettini a una ciotola con dell’acqua, in modo che per prendere i pezzettini di uvetta il coniglio beva anche un po’ d’acqua.
Usare gli integratori alimentari per conigli
Esistono dei prodotti specifici e degli integratori in commercio a base di enzimi naturali che aiutano a prevenire la formazione di palle di pelo. Questi enzimi si trovano nell’ananas (in particolare nel gambo) e nella papaya. Si possono offrire al coniglio pezzetti freschi di questi frutti oppure optare per gli integratori in tavolette o pasticche, come fossero delle caramelline.
È sempre bene comunque chiedere consiglio al proprio Veterinario esperto in esotici prima di somministrare prodotti di questo tipo.
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