Seguire la gravidanza del proprio cane e assistere alla nascita di una cucciolata è un evento emozionante e appagante che non tutti i Pet Parent possono vivere per svariati motivi di ordine pratico e – non trascurabile – anche economico.
Ma se stai considerando di far accoppiare la tua cagnolina è bene che tu conosca le varie fasi della gravidanza del cane per potere vivere consapevolmente questa emozionante avventura e prenderti cura al meglio del cane e dei suoi cuccioli.
Ecco, allora, una guida completa dove ti spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sulla gravidanza del cane.
Gravidanza del cane: quanti sono i giorni fertili durante il calore
In media, le femmine di cane non sterilizzate vanno in calore due volte l’anno, a circa 6 mesi di distanza, e ogni ciclo dura circa 18 giorni.
Gli ultimi 9 giorni circa del calore sono quelli critici per la riproduzione, perché avviene l’ovulazione e la maturazione degli ovociti e la femmina è pronta ad accoppiarsi. Se vuoi saperne di più leggi la nostra guida completa sul calore del cane.
Qualora si decida di far avere dei cuccioli al nostro cane sarebbe bene evitarlo in occasione del primo o del secondo calore (che può avvenire già nel primo anno di vita della vostra amica) perché la maturità sessuale del cane non coincide con il completo sviluppo fisico.
Il picco di fertilità nei cani avviene intorno ai 2 anni di età, ma tale periodo varia anche con la razza e la taglia dell’animale.
Gravidanza canina: come favorire le chance di successo
Quanto dura l’accoppiamento tra due cani?
Solitamente dopo una presa di confidenza tra i due e una sorta di corteggiamento, il maschio monta la femmina e l’accoppiamento dura dai 20 ai 40 minuti.
Quante volte si devono accoppiare i cani per avere una gravidanza
Per garantire una cucciolata è sempre meglio ripetere due accoppiamenti a distanza di circa 24-48 ore a seconda dell’ovulazione.
Come si fa a capire se il cane femmina è incinta
In una fase iniziale della gravidanza, capire se l’accoppiamento è andato a buon fine può essere difficile.
Infatti, pur facendo un esame del sangue per misurare i livelli di relaxina, l’unico ormone gravidanza-specifico dei cani e dei gatti, accade spesso di osservare falsi negativi.
Questo può verificarsi se il test viene effettuato troppo presto oppure se il cane porta nel ventre solo 1 o 2 cuccioli.
D’altra parte un test positivo “fotografa” la situazione del momento, ma non fornisce garanzie sulla conclusione positiva della gravidanza.
Come e quando si cominciano a sentire i cuccioli
Per sentire al tatto i cuccioli, che si sviluppano in sacche fetali separate, occorre attendere almeno la terza settimana di gravidanza.
Però la palpazione addominale effettuata dal veterinario, che sentirà se l’utero è ingrossato e cercherà di individuare le sacche fetali, non dà risultati sempre accurati a 3-4 settimane dall’accoppiamento.
Quindi la gravidanza può essere confermata con certezza dall’ecografia addominale condotta a partire da 20-28 giorni.
Il numero esatto dei cuccioli (che a causa della posizione possono coprirsi l’un l’altro) richiede un’ulteriore indagine ai raggi X intorno alla settima settimana.
Solo dopo questo lasso di tempo si potrà sapere con certezza quanti cuccioli ci dobbiamo attendere al momento del parto.
Gravidanza del cane: i 5 principali sintomi
- Minor attività durante il giorno. Il cane è più tranquillo e si stanca più in fretta. Il cambiamento è particolarmente evidente nei cani normalmente più agitati.
- Cambiamenti nell’appetito. Anche i cani hanno “le nausee mattutine”: all’inizio della gravidanza può infatti succedere che il cane mangi meno o addirittura vomiti. Ma poi può capitare che in altri momenti mangi più del solito e che non si sazi con le sue solite porzioni. È tutta colpa degli “ormoni impazziti”.
- Comportamento insolito. A seconda del cane si può osservare un comportamento più “coccoloso”: il cane cerca l’attenzione del suo umano e il contatto fisico. Oppure diventa al contrario più irritabile e nervosa e preferisce isolarsi.
- Cambiamenti fisici. Questi sono i sintomi più evidenti. Le mammelle si ingrossano e i capezzoli si scuriscono. Verso la fine della gravidanza le mammelle possono produrre anche qualche goccia di colostro (il primo latte). Inoltre la nostra amica aumenterà di peso e mostrerà un addome gonfio, anche se l’entità di questi cambiamenti dipende dal numero di cuccioli che si stanno sviluppando nel suo ventre. Attenzione però che la crescita dell’addome è uno degli ultimi sintomi della gravidanza nel cane: quando lo noti potrebbe essere già il momento di andare dal veterinario!
- La preparazione del “nido”. Verso le ultime settimane il tuo cane potrebbe girare per casa, raccogliendo le sue copertine oppure anche i vostri indumenti per preparare il nido per i piccoli in arrivo. Allo stesso tempo cerca di isolarsi, in angoli nascosti e appartati e può diventare più nervosa: è tutto fisiologico. È l’istinto materno che le fa mettere in atto tutti quei comportamenti finalizzati a creare un ambiente adatto ad accogliere i cuccioli, sicuro e protetto.
Quanto dura la gravidanza di un cane
La gravidanza (o gestazione) nel cane dura dai 56 ai 70 gg, in media circa 63 giorni (equivalenti a circa 9 settimane o due mesi abbondanti).
Se l’accoppiamento è stato pianificato, meglio segnarsi la data: in caso di 2 accoppiamenti successivi a distanza di 24-48 h la nascita dei cuccioli dovrebbe avvenire tra il 63° e il 65° giorno.
Le fasi della gravidanza nel cane
- Tra la prima e la terza settimana – avvengono tutti quei cambiamenti che portano gli ovuli fecondati a dividersi e svilupparsi fino all’impianto nell’utero. Non si osserva ancora alcun cambiamento nell’animale. È in questa fase che ci si può rivolgere al veterinario per l’esame del sangue.
- Tra la quarta e la quinta settimana – i feti crescono rapidamente fino ad arrivare alla lunghezza di circa 5 cm. Si iniziano ad osservare alcuni dei sintomi tipici della gestazione canina (aumento di peso, ingrossamento dell’addome) e il veterinario può effettuare la palpazione addominale e l’ecografia per verificare l’andamento della gravidanza.
- Tra la sesta e la settima settimana – i cuccioli crescono ancora fino a raggiungere la lunghezza che avranno alla nascita (circa 8-9 cm) e si completa la calcificazione ossea. L’addome della futura mamma cresce, le mammelle si ingrossano e il cane diventa inappetente. E’ il momento della radiografia per verificare quanti sono i cuccioli e se tutto procede bene.
- L’ottava settimana (50-57 giorni). La preparazione della cuccia diventa sempre più importante per il cane che ci trascorre sempre più tempo, isolandosi. Al tatto si sentono i movimenti dei cuccioli nella pancia e le mammelle possono produrre già del latte.
- La nona settimana (58-65 giorni) è arrivata. I cuccioli sono totalmente formati e ormai pronti a nascere. La femmina del cane diventa più sofferente e nervosa e rimane appartata. Può avere contrazioni, orinare in modo involontario e avere perdite, mostrare tremiti, vomito. È importante non lasciare mai solo il cane, mettere vicino alla cuccia cibo e acqua a disposizione e avere a portata di mano il numero del veterinario in caso di complicanze.
Quante volte partoriscono i cani nel corso della loro vita
Il numero di gravidanze che una cagnolina adulta può portare a termine nel corso della sua vita è di 3 o 4 ma molto dipende da razza e taglia, numero di cuccioli per cucciolata, recupero della madre da una gravidanza all’altra, andamento di parto e allattamento.
In linea generale due gravidanze sviluppate in due calori consecutivi, e quindi nel giro di 12 mesi, sono sconsigliate per dare il tempo al cane di recuperare bene.
Possiamo quindi dire che è auspicabile che un cane adulto (tra i 18-24 mesi e i 6 anni di età) partorisca non più di 1 volta all’anno.
Quanto costa la gravidanza di un cane
Se sei un semplice pet parent e non un allevatore professionista potresti voler sapere quanto costa la gravidanza del cane per poterla eventualmente pianificare.
Anche in questo caso la risposta è dipende. Infatti la variabile è il numero e il tipo delle cure veterinarie che il tuo cane potrebbe necessitare.
Oltre agli esami di routine (ecografia e radiografia) durante la gravidanza, molto dipende dal tipo di parto: naturale o con cesareo.
Normalmente il parto è un processo naturale che il cane femmina è in grado di affrontare da sola ma possono insorgere delle complicazioni impreviste che richiedono la presenza del veterinario e addirittura un cesareo d’urgenza.
Ci sono invece razze di cani in cui il cesareo è addirittura consigliato; è il caso di cani di taglia piccola o razze brachicefale (razze che hanno la testa più grande rispetto al corpo come il Bulldog francesi e inglesi, i Boxer etc.) che avrebbero difficoltà a far passare i cuccioli dal canale del parto.
Di quali cure speciali ha bisogno un cane in gravidanza
Immediatamente dopo l’accoppiamento
Se l’accoppiamento è pianificato con un maschio della stessa razza, occorre fare attenzione che la femmina – ancora in calore – non si accoppi nuovamente con altri maschi, perché potrebbe in teoria rimanere incinta di nuovo e i cuccioli avere diversi “padri”
L’alimentazione di un cane in gravidanza
Nelle prime settimane di gravidanza non c’è ragione per modificare l’alimentazione del cane.
È bene seguire comunque i consigli del veterinario che indicherà se necessario integrare con vitamine o altri nutrienti.
Sicuramente una dieta ricca di acidi grassi omega-3 farà bene allo sviluppo dei feti e anche per la produzione di latte.
Verso le ultime 3 settimane invece il cane in gravidanza potrebbe avere bisogno di aumentare il suo fabbisogno alimentare giornaliero, e tenderà a mangiare più spesso. In questa fase, è meglio somministrare alimenti più energetici e con meno fibre.
Il consiglio è di rivorgersi al proprio Medico Veterinario, il quale potrà indicarti l’alimentazione migliore per le divresi fasi della gravidanza.
Farmaci e movimento
È sempre meglio evitare di dare farmaci al proprio animale in gravidanza se non sotto indicazione e sorveglianza del veterinario di fiducia.
È bene lasciare il cane in gravidanza tranquillo e in grado di auto-regolarsi per quanto riguarda l’attività fisica.
Molto dipende dal numero di cuccioli che porta nel ventre e da quanto si è ingrossata, ma in linea generale è meglio non affaticarla. In caso di perdite vaginali contattare il veterinario.
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