Incentivare i pet alle buoni abitudini fin dalla tenera età è importante, motivo per cui bisogna sapere fin da subito come educare un gattino!
Infatti, è fondamentale iniziare sin dai primi mesi di vita a educare il tuo micetto con alcune regole base per la sua salute e il suo benessere.
Per questo, abbiamo preparato per te una guida completa sull’educazione di un gattino di 2-3 mesi. In particolare, leggi i nostri consigli su come:
- impostare un metodo educativo efficace utilizzando il rinforzo positivo;
- insegnargli a usare la lettiera;
- educarlo a non mordere;
- trovare modi efficaci per fargli capire cosa deve e non deve fare, ad esempio, insegnandogli la differenza tra il tiragraffi e il divano!
Come educare un gattino di 2-3 mesi
Per impostare un metodo educativo efficace, è utile capire come mamma gatta sia solita educare i suoi gattini, ovvero con un mix di fermezza e delicatezza. Allo stesso modo, per addestrare un gattino di 2-3 mesi, dovresti adottare dei modi decisi senza mai dimenticare pazienza e gentilezza.
Un metodo consigliato da molti educatori è il rinforzo positivo: quando il tuo gattino mette in atto un comportamento corretto, gratificalo con complimenti, coccole e con il suo snack preferito!
In questo modo, il cucciolo vede la tua approvazione e associa il comportamento corretto a un momento piacevole e, quindi, da ripetere. Condividere con il gattino la tua gioia e soddisfazione, inoltre, è il modo migliore per stabilire un rapporto di fiducia.
Come far capire al gatto cosa non deve fare
È fondamentale agire con tempestività: se il tuo gattino fa qualcosa che non deve fare, come ad esempio salire sulla tavola, il modo migliore per correggere il suo comportamento è pronunciare subito un “no” fermo e tranquillo. Subito dopo, è meglio prendere il tuo micio e metterlo delicatamente a terra, nella sua cuccia, o sul suo tiragraffi.
La cosa importante è comunicare sempre con il tuo pet. Ripeti il “No!” quando necessario e sempre con lo stesso tono di voce. In questo modo, il gatto capisce che non deve ripetere quel determinato comportamento. Inoltre, ricorda sempre di avere pazienza: si tratta di un processo lungo ma efficace.
Come educare un gattino alla lettiera
Un gattino può imparare a utilizzare la lettiera già da molto piccolo, ovvero intorno ai 2-3 mesi.
Ma come educare un micino di pochi mesi alla lettiera?
I gatti, sin da piccoli, prediligono un luogo con della sabbia per fare i loro bisogni: per questo, non è necessario “educare” il micio all’uso della lettiera, ma serve semplicemente “incoraggiarlo”.
Per fare ciò, ecco qualche consiglio:
- ti consigliamo di posizionare la lettiera in un luogo tranquillo, dove non ci sia eccessivo passaggio o rumori improvvisi;
- prediligi una toilette della dimensione adeguata: finché il gattino è piccolo può bastare una cassettina di dimensioni contenute. Ricorda solo di cambiarla non appena il tuo piccolo pet cresce;
- scegli la sabbietta più adatta: ne esistono di diverse formulazioni e consistenze! Non ti resta che sperimentare e trovare quella più adatta ai gusti del tuo gattino. Se vuoi saperne di più leggi i nostri consigli su come scegliere la lettiera migliore per il tuo gatto;
- ricorda di mantenere sempre pulita la sua box lettiera, eliminando i bisogni non appena vengono deposti, e di cambiare spesso la sabbietta per un’igiene corretta.
Anche in questo caso, è utile utilizzare dei rinforzi positivi per gratificare il gattino quando inizia a utilizzare correttamente la lettiera. Uno snack dato al momento giusto lo aiuterà a mantenere le buone abitudini!
Come educare un gattino a non mordere
Un comportamento che i gattini devono imparare a controllare fin dai primi mesi d’età è la tendenza a mordere.
Per natura, infatti, adorano giocare con le mani, usando per gioco unghiette e dentini.
Soprattutto se non sono stati a sufficienza insieme a mamma gatta, potrebbero non aver imparato a controllarsi durante il gioco.
Vuoi sapere di più leggi i nostri consigli su come gestire i gattini senza mamma.
Perché il gattino morde
Prima di tutto dovresti cercare di capire perché il gattino morde. Ecco alcuni possibili motivi:
- mordere fa parte del suo istinto naturale: il gattino, proprio perché ancora cucciolo, ha bisogno di stimolazione orale e, in questo modo, si esercita alla caccia, imparando ad afferrare la preda;
- ti sta comunicando il suo disappunto: in questi casi, il morso non è un gioco ma un modo per comunicarti che il gattino non gradisce, ad esempio, una dose eccessiva di coccole!
Nel primo caso, puoi assecondare il comportamento del gattino se il morso è delicato e non eccessivo. In caso contrario, ti consigliamo di sottrarre la mano, dire un “no” deciso e allontanarti da lui. Ti consigliamo di offrirgli dei giochi per gattini per farlo distrarre: le bacchette sono ideali per soddisfare il bisogno d’interazione del piccolo pet!
Se, come nel secondo caso, il morso è indice di disagio, è preferibile non forzarlo né trattenerlo. Può capitare che il tuo gattino, ad esempio, in un momento di coccole, all’improvviso si giri e ti morda. Il messaggio che il gatto ti sta comunicando è chiaro: “adesso basta coccole!”. In questi casi, non cercare di trattenerlo o di costringerlo, ma, anzi, rispetta il suo volere e lascia che si allontani.
Educazione del gattino: stimolazione mentale e rinforzo positivo
Molte persone trascurano l’importanza della stimolazione mentale per i gattini. In questo senso, sono molto utili i giochi di attivazione mentale studiati appositamente per i felini, utili per sviluppare la loro intelligenza.
Ti consigliamo di intervenire sempre con un rinforzo positivo non appena il tuo piccolo pet interagisce correttamente con il gioco: questo è utile per educarlo e a fargli capire quali siano comportamenti da adottare. La cosa fondamentale è, come detto prima, stabilire una connessione profonda e un rapporto di fiducia tra te e il tuo gattino!
Infine, non dimenticarti di gratificarlo con premi e tante coccole, condividendo insieme i piccoli traguardi raggiunti!