I gatti sono animali molto puliti, basti pensare che trascorrono gran parte del loro tempo auto pulendosi il manto. Chi convive con un felino, sa benissimo che questi pet amano disporre di una lettiera per gatti sempre pulita e in ordine.
Scopriamo come gestirla in modo corretto.
Come scegliere la lettiera migliore?
Le lettiere presenti in commercio sono diverse e svariate:
- lettiere agglomeranti composte da argilla e bentonite;
- lettiere in silicio con granuli abbastanza grossi in grado di assorbire sia gli odori sia i liquidi;
- lettiere vegetali composte esclusivamente da materie prime biodegradabili;
- lettiere assorbenti composte da granuli molto sottili che assorbono gli odori.
Non esiste un modello migliore di un altro, l’importante è che il pet apprezzi e, soprattutto, utilizzi quello scelto per lui.
Per saperne di più, leggi i nostri consigli sulle tipologie di lettiera per gatti e scegliere quello più adatto per il tuo pet!
Come gestire il rifiuto alla lettiera scelta
Nonostante i felini siano molto puliti, sono anche molto esigenti e se non si trovano bene con la lettiera possono decidere di non utilizzarla.
Cosa fare in tal caso?
La prima cosa è capire se il pet ha problemi di salute o se sta attraversando un momento particolarmente stressante.
Il rifiuto a utilizzare la lettiera scelta può dipendere anche da un’errata gestione della stessa; magari non viene pulita costantemente e in modo adeguato, oppure è posizionata in un luogo scomodo, difficile da raggiungere o poco intimo per il gatto.
Occorre tener presente che vi sono gatti più sensibili e che, ad esempio, non amano le lettiere a base di silicio poiché contengono granelli affilati che possono provocare dolore e irritazioni alle zampe.
Quindi, se il tuo animale si rifiuta di usare la lettiera è bene sempre cercare di scoprirne il motivo, magari osservando il comportamento del pet.
I residui di lettiera per casa: come fare?
Avere la lettiera in casa può essere scomodo e, soprattutto, poco igienico poiché spesso i residui possono trovarsi un po’ ovunque. Questo accade perché la sabbia può attaccarsi sotto le zampe dell’animale, soprattutto se si tratta di sabbie leggere come quelle vegetali.
Un consiglio per arginare il problema è utilizzare dei tappetini igienici, studiati appositamente per “catturare” questi residui; si tratta di accessori realizzati in PVC e antiscivolo, da posizionare in prossimità della cassetta per mantenere pulito il pavimento.
Lettiera per gatti: come gestire la sabbia?
Come detto in precedenza, i gatti sono animali estremamente puliti: per questo è importante prendersi cura anche della loro lettiera eliminando frequentemente residui di feci e urina, e cambiando la sabbia in modo regolare.
Se hai scelto una lettiera agglomerante, è opportuno usare una paletta per rimuovere feci e grumi di urina almeno una volta al giorno, altrimenti l’odore diventerà molto sgradevole.
Inoltre, ogni volta che elimini della sabbia è buona cosa inserirne dell’altra, in modo che il pet riesca sempre a seppellire correttamente i suoi bisogni. Solitamente, è bene mettere nella cassetta dai 7 a 10 cm di sabbietta.
Ogni 5-7 giorni, invece, ti consigliamo di sostituire completamente la sabbia e procedere con una pulizia più vigorosa e approfondita della cassetta. Le tipologie non agglomeranti vanno sostituite almeno una volta a settimana.
Dopo la pulizia puoi inserire un deodorante specifico a base minerale o vegetale, da spargere sul fondo e in modo uniforme; questo piccolo accorgimento serve per profumare la lettiera e neutralizzare i cattivi odori.
Smaltire la sabbia della lettiera
La sabbia della lettiera non deve mai essere gettata nel WC, soprattutto se si tratta della tipologia agglomerante; il motivo? A lungo termine si possono ostruire i tubi dello scarico.
Quindi, il modo più idoneo di smaltire la lettiera del gatto è gettarla nel cestino dei rifiuti generici, a meno che non si tratti della tipologia con fibre vegetali idonea per lo smaltimento nei rifiuti organici e anche nel WC.
Se vuoi saperne di più, leggi i nostri consigli sull’igiene del gatto.
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