Come lavare un gatto in modo corretto?
Per rispondere a questa domanda bisogna partire da alcune considerazioni. Prima di tutto, i felini sono animali conosciuti per la loro pulizia e la loro igiene a cui si dedicano autonomamente. Inoltre, è risaputo come i gatti non siano grandi amanti dell’acqua!
Ciò nonostante, lavare il tuo gatto è una buona abitudine da bravo Pet parent: un bagnetto ben fatto è utile per mantenere pulito e profumato il tuo amico a quattro zampe e per aiutarlo nella sua routine quando, per diversi motivi, non riesce a completare la pulizia da solo.
Quando si può lavare il gatto: consigli utili
Sulla base di quanto detto sopra, sfatiamo le false credenze: i gatti si possono lavare!
Anzi ci sono situazioni in cui, oltre che consigliato, è necessario lavare il tuo gatto, come ad esempio:
- dopo un’operazione, nel caso in cui sia entrato a contatto con sostanze nocive;
- se il tuo micio è anziano e ha bisogno del tuo aiuto per la sua igiene.
Per le altre situazioni, ti consigliamo, invece, di non lavare il tuo pet troppo spesso, per non rischiare d’indebolire il suo pelo.
Se il tuo gatto è adulto e ha un pelo medio-lungo, puoi lavarlo ogni 2-3 settimane, mentre gli esemplari a pelo corto possono essere lavati ogni 2 mesi.
A quanti mesi si può fare il bagnetto al gatto
Ti consigliamo di cominciare a lavare il tuo micino intorno ai 2-3 mesi, ovvero quando avrà fatto tutte le vaccinazioni necessarie. Inoltre, se abituerai il tuo amico a 4 zampe all’acqua fin da piccolo, i futuri bagnetti saranno una passeggiata!
Come lavare il gatto in casa
Ecco alcuni consigli su come affrontare l’ora del bagnetto del micio:
- la prima cosa da fare è trasmettere al tuo gatto serenità e calma, in modo tale che l’esperienza non sia traumatica. Continuare ad accarezzarlo o avere un aiutante che lo distragga con un gioco semplificherà tutto il processo;
- utilizza una bacinella da riempire con acqua tiepida, in cui immergere il tuo micio avendo cura che la testa resti fuori dall’acqua, e procurati uno shampoo specifico per gatti, evitando di usare detergenti casalinghi, che potrebbero essere troppo aggressivi;
- ti consigliamo di insaponare il tuo gatto molto delicatamente, evitando la zona della testa, e di non avvicinarti troppo al suo muso;
- la parte del risciacquo è molto importante: assicurati di aver rimosso totalmente lo shampoo e presta attenzione affinché l’acqua non entri in contatto con le orecchie del micio. Se vuoi saperne di più leggi i nostri consigli sulla pulizia delle orecchie del tuo pet.
Finita questa procedura, avvolgi Micio in un telo e tamponalo per eliminare l’acqua in eccesso, infine prosegui con l’asciugatura tramite l’utilizzo del phon.
Come lavare un gatto piccolo
Come accennato in precedenza, è possibile lavare il tuo pet dopo la conclusione del ciclo vaccinale, ma è bene avere qualche accorgimento in più quando si tratta di fare il bagnetto a un gattino. Ecco alcuni step da seguire per lavare correttamente il tuo piccolo micio:
- utilizza una bacinella riempita con acqua tiepida e 2 o 3 gocce di shampoo; assicurati che il prodotto sia adatto a gattini e che non contenga antiparassitari, che potrebbero risultare troppo aggressivi;
- durante l’insaponatura, tieni il micino sul palmo della mano e, quando arriva il momento di risciacquarlo, non metterlo direttamente sotto l’acqua corrente, per evitare situazioni di stress;
- l’ultimo step, quello dell’asciugatura, è molto importante: il gattino non va lasciato umido, per evitare di farlo raffreddare e scongiurare la possibilità di formazione di funghi. Ti consigliamo di avvolgerlo con un asciugamano morbido e di asciugarlo per bene.
Come lavare un gatto a pelo lungo
Quando si tratta di lavare un gatto a pelo lungo, il processo, che deve essere ripetuto una volta ogni 2-3 settimane, è un po’ più complesso. Niente paura: basta seguire i passaggi che trovi di seguito per garantire un bagnetto perfetto al tuo pet dal lungo manto.
- Il primo step è pettinare il tuo gatto a pelo lungo prima del bagno, in modo tale da eliminare tutti i nodi ed evitare che, durante il lavaggio, se ne formino ancora di più. Un ottimo aiuto in questo passaggio è una spazzola pensata appositamente per i gatti a pelo lungo, di cui puoi trovare una vasta scelta nei Pet store e su arcaplanet.it
- Una volta immerso il gatto in acqua tiepida, lo step successivo è massaggiarlo con uno shampoo – anche in questo caso ti consigliamo di utilizzarne uno adatto al pelo lungo – e risciacquare il pet facendo attenzione a non creare nodi.
- A questo punto, si passa al balsamo, che puoi applicare come lo shampoo e poi lasciare agire per qualche minuto prima del risciacquo finale.
- Per l’asciugatura, invece, utilizza asciugamani caldi e phon.
- L’ultimo step prevede di pettinare nuovamente il tuo micio. Non perderti i nostri consigli sulle migliori spazzole per gatti.
Come lavare un gatto senza acqua
Se il tuo gatto non vuole proprio essere lavato, ti consigliamo di non forzare la mano e di non disperare! Esistono, infatti, metodi alternativi per evitare di stressare il tuo amico a 4 zampe.
Una valida opzione è umidificare un asciugamano, senza impregnarlo troppo di acqua, e massaggiare il tuo gatto, unendo il momento coccole al momento toelettatura.
Se vuoi evitare completamente l’utilizzo dell’acqua per non infastidire il tuo micio, puoi optare per soluzioni alternative come:
In questo modo otterrai ottimi risultati e riuscirai a lavare il tuo gatto senza farti graffiare!